Il luogo di meditazione dove di svolge la pratica, nel buddismo tibetano, è chiamata Gompa. Il nostro centro è pronto ad accogliere chiunque, a prescindere dal credo religioso, viene solo richiesto di seguire alcune semplici regole che permettono il buon svolgimento delle pratiche.
Regole prima dell’inizio di una pratica/insegnamento:
v Prima di entrare in Gompa occorre togliere le scarpe.
v I praticanti prima di iniziare la pratica compiono 3 prostrazioni verso l’altare dove sono presenti le raffigurazioni della Mente illuminata, in modo da porre la propria mente nella giusta prospettiva per iniziare la meditazione. (ovviamente questo non è richiesto a coloro che non sono praticanti)
v All’ingresso del Maestro è buona norma alzarsi in piedi come forma di rispetto nei suoi confronti.
v Dopo che il Maestro ha preso posto, prima che inizi a guidare la seduta di meditazione, i praticanti compiono 3 prostrazioni in sua direzione. Questo avviene perché il Maestro, nel momento in cui si appresta a dare insegnamenti/guidare una pratica, viene considerato dai discepoli come una personificazione di Buddha stesso. (ovviamente questo non è richiesto a coloro che non sono praticanti)
Regole generali
v I libri, e i testi di Dharma in generale, devono essere tenuti con rispetto: non dovrebbero mai essere messi direttamente sul pavimento, non vanno calpestati e non bisogna sedere sopra di essi.
v In generale in Gompa non si dovrebbe stare in posizione sdraiata (salvo in casi di problematiche fisiche). Inoltre di norma non si dovrebbero allungare i piedi verso il Maestro e verso l’altare, perché questo è considerato un gesto di mancanza di rispetto. Se per qualche motivo non si potesse fare altrimenti sarebbe meglio coprire i piedi con un panno.
v In Gompa occorre avere un linguaggio corretto: non parlare durante le pratiche/insegnamenti, non usare un linguaggio offensivo, non parlare in modo aggressivo, non fare pettegolezzi malevoli. L’ideale sarebbe astenersi anche da discorsi “futili”.
v Durante la permanenza in Gompa sarebbe auspicabile seguire i 5 precetti buddisti:
- Non uccidere (inclusi gli insetti)
- Non rubare (non prendere nulla che non sia offerto spontaneamente)
- Non avere comportamenti sessuali scorretti (non tradire il proprio partner, non avere atteggiamenti sessualmente provocanti, non avere un abbigliamento indecoroso)
- Non mentire (evitare di raccontare volontariamente cose non vere, ma anche evitare di far intendere cose non vere)
- Non fare uso di sostanze intossicanti (tutte le sostanze che alterano in modo significativo la percezione mentale, come droghe, alcool ecc.)